Coloro che vogliono mettersi alla guida di mezzi come quali ciclomotori, motocicli, autoveicoli in strade pubbliche devono obbligatoriamente conseguire la patente per poter circolare, come stabilisce il codice della strada. Per poter portare i vari mezzi esistono svariate categorie di patente, ognuna delle quali richiede limiti d’età diversi per conseguirla, ma che differiscono anche per costi e mezzi da guidare. Di seguito vediamo nel dettaglio il costo della patente B1 minicar e cosa occorre per conseguirla.

Patente B1 cosa posso guidare 

La patente B1 a che età si può conseguire? Per prendere questa categoria di patente è necessario aver compiuto 16 anni di età, a differenza della patente B che richiede la maggiore età per essere conseguita. Una limitazione della Patente B1 a 16 anni, inerente proprio alla minore età, è quella di non poter trasportare passeggeri fino a quando non si compiono i 18 anni. Per conseguire la patente B1 bisogna comunque superare gli esami di teoria e pratica previsti per il rilascio di questo importante documento. Ma cosa si può guidare con questa patente? Ecco i mezzi che si possono condurre con la patente B1:

  • Quadricicli non leggeri (inclusi i quadricicli con manubrio, meglio noti come quad), con massa a vuoto fino a 400kg (550 kg per i veicoli destinati al trasporto merci) escluse la massa delle batterie per veicoli elettrici con potenza fino a 15 kW. 
  • Tutti i veicoli conducibili con una patente di categoria AM.

quad fino alla fine del 2012 si potevano guidare con le patenti di tipo A o A1, ma dal 2013 le regole sono cambiate. Infatti, il quad, secondo l’articolo 53 del Codice della Strada, è un mezzo di trasporto classificato come quadri ciclo, e quindi fa parte della categoria dei motoveicoli, per cui bisogna conseguire obbligatoriamente le patenti di tipo B o B1 per portarli. Con la Patente B1 i quad che si possono guidare, come detto prima, sono quelli con massa a vuoto non superiore ai 400kg (escluso le batterie se il mezzo è elettrico) e con potenza massima di 15kW.

Questo tipo di veicoli vengono considerati tricicli per quanto riguarda le limitazioni e la classificazione dei veicoli, e sono conformi alle prescrizioni tecniche che si applicano ai tricicli della categoria L5e, tranne eventuali disposizioni. Un altro dettaglio da sottolineare è che con la patente B1 i tricicli a motore si possono condurre tutti, ma solo se il conducente ha già compiuto i 18 anni di età.

E’ possibile prendere la Patente B1 alla motorizzazione da privatisti, il che ovviamente consente di risparmiare. Ecco cosa serve per prendere la patente B1 Motorizzazione :

  • Avere almeno 16 anni
  • Effettuare l’iscrizione alla Motorizzazione
  • Prenotare l’esame di teoria (se obbligatorio)
  • Esercitarsi con il foglio rosa
  • Prenotare l’esame di pratica
  • Procurare una moto adatta per l’esame

Costo Patente B1

I costi per conseguire una patente di categoria B1 sono diversi a seconda della modalità che si sceglie, se ad esempio si vuole prendere la patente da privatista oppure si preferisce farsi seguire da un’autoscuola. Scegliendo la modalità da privatista, il costo si aggira intorno alle 150 euro, in quanto si risparmia il costo delle lezioni fornite dall’autoscuola, che variano comunque dall’una all’altra. Seguire un corso per conseguire la patente B1 della durata di 2 mesi, con lezioni 2 volte a settimana, ha un costo a partire da € 280, e può arrivare anche a € 500 circa.

Alle spese dell’iscrizione bisogna aggiungere quelle per produrre i documenti e le marche da bollo e il costo delle 6 ore di guida obbligatorie presso un’autoscuola con un istruttore abilitato. Ciascuna guida di 1 ora può costare dalle 40 alle 60 euro. Inoltre, bisogna anche aggiungere il costo dell’esame pratico su auto a doppi comandi, che si attesta intorno alle 150 euro. In tutto, il costo della patente B1 in autoscuola, comprese le spese fisse, necessarie per qualsiasi modalità scelta, può arrivare anche a toccare i 1.000 euro. Per prendere la patente, i documenti necessari e le spese fisse da affrontare sono i seguenti:

    Domanda su modello TT 2112 compilato e firmato
  • Attestazione del versamento di 26,40 euro su bollettino postale 9001
  • Attestazione del versamento di 16,00 euro su bollettino postale 4028
  • Documento di identità valido
  • Certificato medico in bollo da 16,00 euro con foto - Il documento non deve essere anteriore a tre mesi e deve essere rilasciato da un medico abilitato e fotocopia dello stesso. Per avere il certificato dal medico abilitato al momento della visita occorre presentare un certificato sanitario rilasciato dal medico di fiducia
  • 2 fotografie uguali in formato tessera – una delle 2 foto deve essere autenticata, a meno che non si è già provveduto all’autentica sulla foto del certificato medico
  • Fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria con il codice fiscale.

Bisogna ricordare che, visto che il candidato che deve prendere la patente B1 a 16 anni è minorenne, la domanda dovrà essere sottoscritta da un genitore o da un tutore. Invece, per quanto riguarda il rinnovo della patente categoria B1, avviene in maniera progressiva e in base all’età. Ecco come funziona:

  • Fino ai 50 anni il rinnovo è ogni 10 anni
  • Fra i 50 anni e i 70 anni il rinnovo è ogni 5 anni
  • Dopo i 70 anni il rinnovo è ogni 3 anni

Patente B1 quiz 

Per prendere il Patentino b1 i quiz da sostenere durante l’esame sono informatizzati e rilasciati dal ministero. Per conseguire la Patente b1 l’esame teorico si svolge nelle aule della Motorizzazione civile e funziona come segue:

  • Bisogna rispondere a 30 quiz con vero o falso
  • Sono consentiti massimo 3 errori
  • L’esame dura 20 minuti

Per seguire le lezioni patente B1 è necessario aver compiuto 16 anni. Se la prova teorica va male, occorre aspettare almeno 1 mese per fare il secondo tentativo. Ecco alcuni degli argomenti d’esame trattati:

  • Segnaletica stradale verticale ed orizzontale
  • Segnalazioni, precedenze e limiti di velocità
  • Regola sulla precedenza
  • Regole di comportamento nei confronti degli altri utenti della strada
  • Fermata, sosta e definizioni stradali
  • Cause di incidenti e comportamenti in seguito agli incidenti
  • Come comportarsi alla guida del veicolo
  • Elementi di meccanica legati alla sicurezza stradale
  • Regole di utilizzo dei veicoli legate all’ambiente
  • Responsabilità civile, penale, amministrativa
  • Forme assicurative legate al veicolo diverse dalla RCA

Superato l’esame di teoria, che deve avvenire entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda, al candidato viene rilasciato il foglio rosa, che consiste in un’autorizzazione per esercitarsi alla guida. Il foglio rosa è valido sei mesi e permette di esercitarsi alla guida del mezzo su strade aperte al pubblico ma non troppo trafficate. Sul veicolo utilizzato per le esercitazioni deve essere apposto un contrassegno recante la lettera “P”. Inoltre, al fianco del candidato deve esserci un conducente, che fa da istruttore, in possesso di patente di categoria B o superiore da almeno dieci anni e di età non superiore a 65 anni.

Per ottenere la patente B1 è obbligatorio effettuare almeno sei ore di esercitazioni in un'autoscuola con istruttore abilitato e autorizzato. Come previsto dalla Legge 29 del luglio 2010, le esercitazioni devono avvenire come segue:

  • 2 ore di guida in condizioni di visione notturna - affrontando incroci regolati da segnaletica verticale e da impianti semaforici
  • 2 ore di guida su strade urbane di scorrimento o su strade extraurbane secondarie - utilizzando il veicolo e il motore a regime di copia massima consumando e inquinando il minimo possibile
  • 2 ore di guida su autostrade o su strade extraurbane - superando la velocità di 50 Km/h usando la quinta marcia e adeguando le marce alla velocità

Il candidato in possesso del foglio rosa deve rispettare i limiti di velocità che sono 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada. Per conseguire la Patente B1 l’esame pratico il veicolo utilizzato deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Quadriciclo a motore di categoria L7e
  • Capace di sviluppare una velocità di almeno 60 km/h
  • Con la retromarcia

Il veicolo può anche essere messo a disposizione da una terza persona in caso il candidato abbia scelto di svolgere la prova pratica da privatista. In questo caso, occorre fornire una dichiarazione sostitutiva idonea, da esibire all’esaminatore al momento della prova. In caso l’esame si svolge con un mezzo col cambio automatico, la patente B1 conseguita abiliterà alla guida esclusiva di veicoli con cambio automatico

La prova si suddivide in tre parti: nella prima bisogna prepararsi alla guida e rispondere a domande su comandi e manutenzione del veicolo; nella seconda bisogna eseguire dei percorsi tracciati a terra con dei coni: impostazione di una curva, parcheggio in retromarcia e frenata di precisione; nella terza parte c’è la circolazione su strada. Il candidato potrà svolgere l’esame pratico a distanza di un mese dalla data di rilascio del foglio rosa e, in caso di esito negativo, potrà ripeterlo solo una volta. Inoltre, tra un esame negativo e il seguente deve trascorrere almeno un mese.