Patente categoria A cosa posso guidare 

Indicata anche come Patente A3, la patente moto A senza limiti, come già detto, serve per guidare da subito tutti i tipi di motocicli. Ma quali sono i motocicli che si possono guidare con questo titolo? Con la patente di guida A si possono condurre: 

• Motocicli di qualsiasi potenza, con o senza sidecar
• Tricicli a motore, anche se di potenza superiore a 15 kW ma solo se si hanno 21 anni compiuti
• Tutti i veicoli conducibili con le patenti A2, A1 e AM (ciclomotori a 2 o 3 ruote e quadricicli leggeri, le cosiddette “macchinine”)
• Macchine agricole che non superano i limiti di massa (2,5 t) e di sagoma (Larg 1,60 m Lung 4 m Alt 2,5 m) dei motoveicoli, con velocità massima di 40 km/h, per guidare tutti i tipi di macchine agricole bisogna invece conseguire la patente B

Nel decreto legge viene indicato che con la Patente A le macchine agricole o loro complessi che si possono guidare sono quelle che non superino i limiti di sagoma e di peso stabiliti dall’articolo 53, comma 4, e che non superino la velocità di 40 km/h. Per macchine agricole l’articolo n. 57 del Codice della Strada indica le macchine a ruote o a cingoli destinate ad essere utilizzate nelle attività agricole e forestali. In quanto veicoli, queste macchine possono circolare su strada per il trasferimento e per il trasporto per conto delle aziende agricole e forestali di prodotti agricoli e sostanze di uso agrario, o da addetti alle lavorazioni.

E’ importante sottolineare che per i primi tre anni dal conseguimento della patente A, i neopatentati devono rispettare limiti massimi di velocità specifici, che consistono in 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle principali strade extraurbane. Il rinnovo della patente A è previsto ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni, ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni, ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni e ogni 2 anni dopo aver compiuto 80 anni.

Costi patente A 

Il prezzo patente A varia a seconda se si sceglie di frequentare un’autoscuola o di conseguire la patente come privatista. In autoscuola, considerando il costo del corso e delle lezioni di guida il costo si aggira intorno alle 700 euro o anche più, e a questo bisogna aggiungere il costo delle guide. Per prendere la patente A occorrono i seguenti documenti:

• Domanda compilata su modulo TT2112, disponibile presso gli sportelli della Motorizzazione
• Documento di identità in corso di validità
• Certificato anamnestico del medico di base in bollo da 16,00 euro
• 2 foto in formato tessera recenti
• Permesso o carta di soggiorno per cittadini extracomunitari
• Versamento di € 26,40 su 9001
• Versamento di € 16,00 su 4028

Se si sceglie di svolgere gli esami da privatista si risparmia sul costo delle lezioni, ma i documenti da presentare sono gli stessi. Per quanto riguarda i costi bisogna considerare, oltre all’iscrizione, il versamento di € 26,40 su 9001, quello di € 16,00 su 4028, il certificato medico in bollo da 16,00 euro e il costo delle guide. In tutto i costi per conseguire l’esame da privatista possono aggirarsi intorno alle 500 euro. Si risparmia invece se non sostiene l’esame di teoria, ma chi può farlo? Chi è già titolare della patente B e vuole prendere la A per guidare qualunque moto senza limiti su cilindrata e potenza non ha l’obbligo di sostenere l'esame di teoria

Di conseguenza, per chi intende conseguire la patente A con patente B il costo da affrontare sarà inferiore, perché dovrà sostenere solo la prova pratica che è quella della guida. Il prezzo patente A solo pratica è a partire da € 190. Ecco cosa serve per prendere la patente A con patente B: Iscriversi in autoscuola o alla Motorizzazione, esercitarsi con il foglio rosa, superare la prova pratica.

Patente A motorizzazione Roma 

Per chi intende prendere la patente A da privatista può recarsi personalmente alla motorizzazione e iscriversi presentando la documentazione necessaria. Il privatista può svolgere sia gli esami di teoria che di pratica, oppure solo quelli di pratica se è già titolare di un’altra patente. Per prendere la patente A alla motorizzazione occorre:

• Avere almeno 24 anni o la patente A2 da almeno 2 anni
• Iscriversi in Motorizzazione
• Prenotare l'esame di teoria (se obbligatorio)
• Esercitarsi con il foglio rosa
• Prenotare l'esame di pratica
• Procurare una moto adatta per l'esame

I documenti includono la domanda compilata su modulo TT2112, disponibile presso gli sportelli della Motorizzazione, il documento di identità in corso di validità, il certificato anamnestico del medico di base in bollo, 2 foto in formato tessera recenti e il permesso o carta di soggiorno per cittadini extracomunitari.

Oltre ai documenti già citati, bisogna presentare l’attestazione dei versamenti previsti al momento dell’iscrizione. I versamenti da effettuare sono: 26,40€ da versare su c/c 9001, 16€ da versare sul c/c 4028.

I due pagamenti devono essere effettuati tramite bollettino prestampato recuperabile presso gli Uffici Postali o alla Motorizzazione. Oltre ai due versamenti, bisogna aggiungere alle spese anche il pagamento di 16€ per la marca da bollo da apporre sul certificato rilasciato dal medico di base.

Autoscuola patente A 

Conseguire in autoscuola la patente A ha un costo maggiore e può differire a seconda delle tariffe applicate dalla scuola guida. Nel prezzo offerto l’autoscuola include l’iscrizione, il corso teorico più l’esame e la prova pratica. In più bisogna aggiungere i costi fissi riguardanti i versamenti di € 26,40 e di € 16,00, da effettuare rispettivamente su bollettino postale 9001 e 4028 e del certificato medico in bollo da 16,00 euro con foto. Inoltre, bisogna anche aggiungere il costo delle guide, che possono variare dai 40-60 € all’ora. Infatti, è importante sottolineare che per ottenere la patente A le guide obbligatorie da sostenere sono sei, e devono essere ripartite, secondo quanto introdotto dalla Legge 29 del luglio 2010, come segue:

• 2 ore di guida notturna
• 2 ore di guida su strade extraurbane
• 2 ore di guida su autostrade o strade extraurbane

L’esame di teoria, con la modifica entrata in vigore il 20 dicembre 2021, con la Legge n.156/2021 che ha introdotto le modifiche contenute nel Nuovo Codice della Strada, consiste in un questionario a quiz con 30 quesiti a cui rispondere con la modalità Vero-Falso. Si potranno commettere al massimo 3 errori e la durata dell’esame è di 20 minuti. L’esame di teoria si dovrà sostenere entro 6 mesi dall’iscrizione per il conseguimento della Patente A. Il test viene eseguito da una postazione telematica assegnata ad ogni candidato, dotata di computer e i quesiti vengono estratti dal database ministeriale in maniera casuale.

Dopo aver superato l’esame di teoria viene rilasciato il foglio rosa per esercitarsi alla guida, ma il documento può essere rilasciato subito se si possiede già una patente di categoria uguale o superiore. Il foglio rosa ha validità 6 mesi e permette di ripetere la prova pratica per la patente due volte al massimo nel caso il primo tentativo dovesse essere negativo.

Foglio Rosa Patente A

Con il foglio rosa patente A il candidato può esercitarsi con la moto dell’autoscuola, seguito dall’istruttore, oppure può esercitarsi da solo alla guida della moto, a condizione che la pratica si svolga in luoghi poco frequentati. La prova pratica della patente A deve essere sostenuta con un motociclo di cilindrata di almeno 600 cm3 e con potenza superiore a 40 kW. Occorre presentarsi all’esame indossando un abbigliamento adeguato, consistente in giacca con protezioni, guanti, pantaloni con protezioni e paraschiena e casco integrale. L’esame pratico per la patente A si suddivide in due fasi.

Nella prima parte il candidato deve eseguire uno slalom di 18,2 metri da affrontare a bassa velocità, seguito da tornante e corridoio di coni a 1,3 metri. L’esame viene superato se non vengono toccati coni, se non viene messo il piede a terra, se non vengono evitati gli ostacoli e se dura più di 15 secondi.

Nella seconda parte il candidato deve affrontare un percorso che prevede ulteriori ostacoli a 50 chilometri orari. L’obiettivo è verificare la tenuta della moto a velocità elevate. In questo caso il percorso deve essere completato obbligatoriamente in meno di 25 secondi. La prova pratica si conclude con dei giri lungo strade urbane per attestare la capacità effettiva di guida che ha il conducente nel traffico.